Questo sentiero CAI era il collegamento fondamentale tra Tonezza del Cimone e la Val d’Astico, prima della costruzione a fine ‘800 della strada di Barcarola e dell’attuale provinciale di Arsiero costruita nel 1961.
E’ da ricordare inoltre che fino al 1924 Forni e Tonezza costituivano un solo Comune. Un piccolo accenno al fatto che il sentiero che raccontiamo è l’ultima parte di un sentiero più lungo, percorso in epoca romana dai minatori del Passo della Vena, per il trasporto del materiale ferroso fino a Forni dove avveniva la lavorazione di fusione.
Si parte da Forni di Valdastico (quota 323 m), prendendo la mulattiera dietro la chiesa in direzione Sud-Sud-Ovest. Dopo aver attraversato alcuni valloni si sbuca sulla vecchia strada Barcarola - Tonezza (quota 675 m) a 5 minuti dall’ex osteria Costa del Vento, antico punto di sosta per carrettieri e viandanti.
Si percorrono in salita gli ultimi sei tornanti della strada. Essi sono scavati nella roccia, il panorama sulla Val d’Astico è maestoso; Sopra lo sbocco della Val d’Assa si vedono i terrazzamenti coltivi di Castelletto e Rotzo e a sinistra la mole di Cima Campolongo. A quota 750 m incontriamo la strada provinciale Arsiero - Tonezza. La si segue per 2-3 minuti fino all’apparizione, a sinistra, di un sentiero che si stacca a monte della provinciale e che raggiunge Contrà Suggi (quota 820), poi Contrà Barchi e Canale, attraversando e percorrendo brevi tratti della strada provinciale. Un sentiero e una scalinata portano alla chiesa di Tonezza (quota 991 m).
di Gino Sartori
Fonti: Sui sentieri della Val d’Astico di Liverio Carollo Sentieri Val d’Astico e Altopiani Trentini- Sezione VIcentine C.A.I.
La descrizione del sentiero è indicativa, lo scopo è di invogliare l'escursionista a percorrerlo. Consigliamo, per evitare di imbattersi in errori, di farsi accompagnare da persone del posto o da apposita guida.
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